Quando hai deciso di comprare casa con un mutuo, ti sei infilato in un percorso che va ben oltre la semplice scelta della rata mensile. Tra i documenti e le clausole che ti vengono presentate, spunta immancabilmente la polizza incendio e scoppio: un piccolo costo extra che però può fare la differenza tra la tranquillità e il disastro finanziario.
In questo articolo racconto perché molte banche la vedono come un passaggio obbligato, non perché lo imponga la legge, ma perché vogliono tutelare il valore dell’immobile ipotecato. Immagina il peggiore dei casi: un’esplosione in cantina o un incendio in cucina. Senza un’assicurazione, ti ritroveresti da un giorno all’altro a dover coprire da solo migliaia di euro di danni.
Cosa copre esattamente?
- Il rogo che divampa, partendo anche da un semplice cortocircuito.
- Lo scoppio di caldaie o bombole di gas.
- I danni collaterali da fulmini o sovraccarichi di impianti.
E spesso non finisce qui: molte polizze offrono estensioni per danni da acqua, vetri rotti o responsabilità civile verso terzi, trasformando un prodotto “standard” in una corazza davvero completa.
I vantaggi di chi ci investe
- Serenità quotidiana: non devi più dormire con il pensiero di un rogo improvviso.
- Profili di rischio migliori: la banca potrebbe anche concederti condizioni di tasso leggermente più vantaggiose.
- Assistenza 24/7: interventi d’urgenza e numeri verdi attivi tutto l’anno, pronti a soccorrerti.